Cade il governo Prodi, subito festa per Berlusconi e i suoi amici Puffi. C'erano tutti: Vanitoso (Casini), Forzuto (Bossi), Quattrocchi (Fini)... Canterino (Apicella) ha intrattenuto tutti con la canzone che è il manifesto politico di Puffolandia: Destinazione Paradiso (fiscale).
Sono poi passati alle cose serie. In caso di elezioni, è già pronta una bozza della squadra di governo: per meriti sul campo, Ministro della Difesa sarà Contrada, Ministro dell'Interno Dell'Utri, della Giustizia Previti e dell'Economia Tanzi. Come Ministro delle Pari Opportunità è stata scelta Platinette, e per rilanciare l'Italia in campo internazionale il Ministro degli Esteri designato sarà Sbirulino.
Nel frattempo a sinistra si ragiona sulle cause del fallimento. Prodi, con la sua faccia da salumiere che ruba sul peso del prosciutto, ha dichiarato: "Sono sereno". Le previsioni del tempo per il cervello di Rutelli continuano invece a dare nebbia.
Veltroni, dal canto suo, scalda già i motori del suo Partito Democratico. Sarà un partito improntato su solidi principi, accessibili al cittadino medio e da tutti condivisi: "del maiale non si butta via niente", e "un colpo al cerchio e uno alla botte".