giovedì 19 luglio 2007

Teorie sui Puffi

Associazione con il satanismo

Nel 1983, a Porto Rico si diffuse la voce che i Puffi fossero figure sataniche. Chi avallava la teoria sosteneva di aver visto dei Puffi sbucare da sotto le piante, entrare nelle case, travestirsi da demoni, eccetera. Dato che i Puffi avevano appena iniziato a essere trasmessi dall'emittente Telemundo Puerto Rico, è possibile che queste voci fossero state messe in giro da un canale televisivo concorrente.
Poco tempo dopo negli Stati Uniti anche alcuni gruppi di cristiani conservatori giudicarono "satanici" i Puffi, a causa del loro largo uso di magia e stregoneria.

Analogie con il comunismo

Esistono alcune teorie secondo cui il villaggio dei Puffi rispecchia l'ordinamento di una comunità comunista, dove non esiste denaro e vige la condivisione delle risorse tra tutti gli abitanti. Grande Puffo, in alcune versioni, viene paragonato a Stalin e Quattrocchi a Trotsky. Lo stesso Grande Puffo, capo del villaggio dei Puffi, è vestito di rosso e ha una lunga barba bianca, cosa che farebbe pensare a un ulteriore rimando al comunismo e allo stesso Karl Marx.

Una metafora della massoneria

Secondo una teoria recentemente pubblicata, i 99 Puffi sarebbero i 99 saggi - cristiani, biancovestiti - del Nuova Atlantide di Francesco Bacone, guidati da un Grande Puffo che, coi suoi 542 anni, sarebbe nato l'anno della salita al cielo ( la nascita celeste) del sacerdote boemo Jan Hus (conteggio a partire dall'anno di invenzione dei Puffi). I saggi invisibili, organizzati come 'operai' in ragione delle rispettive competenze, combattono la superstizione in Europa e aiutano il progresso delle scienze. Essi devono difendersi anche da Gargamella, lo stregone che appare vestito proprio come un ecclesiastico, e che va a caccia dei Puffi per fabbricare la pietra filosofale, simbolo della perfetta conoscenza.
Quella dei Puffi sembrerebbe insomma, nella recente ipotesi, una loggia di muratori che affonderebbe le radici in un cristianesimo "illuminato", una loggia costituita da "pre-adamiti", individui che avrebbero recuperato l'originaria purezza persa col peccato delle origini; una loggia che può vantare la presenza al suo interno della Sophia - la Sapienza - nei panni di Puffetta (l'unica Puffa). Il linguaggio sarebbe quello antecedente i fatti narrati nel mito della Torre di Babele, composto da pochi termini fondamentali. Antonio Soro in un suo opuscolo intitolato I Puffi, la "vera" conoscenza e la massoneria, sosterrebbe che si tratterebbe "di una Gran Loggia che pratica l'arte massonica secondo la cosmologia gnostica degli Ancients" (Moderns e Ancients sono però termini usati da Massimo Introvigne che non compaiono nell'opuscolo).

-- da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/I_Puffi#Interpretazioni)

martedì 17 luglio 2007

Like a rolling stone

Era un uomo scontroso. Per lui cose e persone avevano un nome solo perché così era più comodo insultarle. Non aveva mai colorato una nuvola, e pensava che il mare fosse azzurro veramente. Non stupirsi era ormai una professione.
Era così quando, un giorno, si stupì. Il suo volto da grigio balcone si riempì di gerani. Ok, fiori del cazzo, ma almeno fiori.
La sua visione era lì davanti. Era un sasso. Un inutile, anonimo, incomprensibile pietrino, un mineraluccio insignificante, una particola da dimenticare, un grigio ed inerte aggregato di polvere. Questo per chiunque tranne che per lui: perché per il nostro eroe quello era il Sasso.
Sono cose a cui si pensa poco. Quando dici "sasso", di solito viene in mente un qualunque ghiaiotto palloide, generico quanto basta per racchiudere in sé la categoria intera. Beh, il Nostro aveva visto esattamente il *suo* ghiaiotto palloide, il Sasso per eccellenza. Quello che Platone definiva "l'Idea di Sasso, la Sassità, anzi, meglio, la Sassonia."
Beh, sia come sia, lo Scontroso si stupì. Raccolse il sasso con gli occhi ancora lucidi. Lo guardò bene. Se lo rigirò fra le mani incredulo.
Poi lo lasciò cadere e lo calciò lontano.

venerdì 13 luglio 2007

Party Poker

I was playing poker the other night... with Tarot cards. I got a full house and four people died.
-- Steven Wright