mercoledì 14 marzo 2007

Modernismo /2

Si sta facendo veramente dura, per il Paese dei normali. Persino l'idea più normale, questa stramberia qualunquista secondo la quale per procreare, fare figli, insomma mandare avanti il mondo, serva la congiunzione tra il genere maschile e il genere femminile, ecco, persino questa certezza elementare non ha più molto senso.[...]
Il risultato è questo: il trionfo degli immoralisti.[...]
È fatica spiegare ai bambini come essere gay non sia una tragedia, né tanto meno una colpa, se in televisione sfilano ogni volta degli invasati seminudi, coperti solo con qualche striscia di pelle borchiata, che si strusciano e si baciano davanti alle telecamere, qualche volta brandendo il frustino.
-- Cristiano Gatti, "Che vergogna essere normali", ilGiornale.it (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=163650), 14/03/2007

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