sabato 15 settembre 2007

I belgi al volante

There are two kinds of pedestrians... the quick and the dead.
-- Lord Thomas Rober Dewar

Quando arrivi su una mogia, cupa e piovosa mulattiera stranamente chiamata Autostrada del Sole, non c'é possibilità d'errore: puoi essere solo in Belgio. Ed è solo l'inizio.
Il Belgio è il cimitero degli elefanti dell'automobilismo. Il primo fatto che balza allo specchietto è l'assurda lentezza del traffico in città: su uno stradone a 3 corsie, le macchine sfrecciano (si fa per dire) alla smodata velocità di 40km/h. Giusto per movimentare un po' l'altrimenti noiosa routine, ogni tanto dalle viuzze di destra si immettono come saette utilitarie piene di suicidi che hanno come unico fine della vita tagliarti la strada.
Dopo i primi doverosi vaffanculo d'ordinanza, ho finalmente conosciuto la verità. In Belgio hanno pensato bene di trovare la soluzione definitiva ai problemi del traffico: la precedenza da destra a prescindere. In pratica funziona così: se qualcosa si muove alla tua destra e si dirige verso di te, fermati o sei morto. Quella cosa, che sia un tram, una macchina, una bici o una carrozzina, non farà nemmeno finta di rallentare. Ti travolgerà o si spiattellerà sulla tua carrozzeria senza speranza. E se lo fa, hai pure torto. Lo so, sembra una cazzata. In effetti, lo è. Quindi in Belgio diventa legge dello Stato.
Risultato. Nel traffico più micidiale, quando gli ingorghi fanno invidia al mio lavandino nel quale per sbaglio ho fatto cadere un divano, il belga sente il dovere morale di non muoversi finché non passa qualunque oggetto arrivi dalla sua destra. Questo porta molti alla pazzia o all'isterismo, o anche ad entrambi, ma in ogni caso non li porta mai a destinazione.
I carrozzieri, come si può immaginare, grazie alle loro tariffe orarie da far concorrenza a Cicciolina stanno diventando una casta di potentati. Non si contano più le ville di questi piccoli strozzini che tornano a casa e si levano il grasso del motore di dosso con un tuffo nella loro piscina olimpionica.

1 pomata:

Anonimo ha detto...

ok, probabilmente mia madre mi mente da sempre: sono quasi certa che nelle mie vene scorra del sangue belga. dunque, vengo a spiegarmi.
io ho la patente. si, per miracolo ma ce l'ho. dico per miracolo perchè sono stata bocciata ben DUE volte alla pratica, la prima volta per ECCESSO DI PRUDENZA(ma cavolo c'erano i dossi mica potevo superare i 30 all'ora!!!!)...la seconda per tentato omicidio dell'esaminatore(sono entrata in una rotonda in terza senza badare a quel pullman che poi ci ha quasi travolto). la terza volta sono passata, ma solo perchè l'esaminatore al momento del giudizio finale(e non è un termine a caso) ha scoperto che era il giorno del mio compleanno. insomma, so di non essere un asso al volante, lo so benissimo.....basti pensare che quando il mio ragazzo in tempi non sospetti mi chiese scherzando quante parsone avevo già investito io serissima risposi:"uh, non lo so....aspe che vado a controllare se qualcuno è rimasto incastrato...". nonostante ciò... guido. guido si, ma questo mi provoca circa 2000 crisi isteriche al giorno. infatti non ho molta simpatia per i ciclisti....insomma...diciamo che voglio vederli tutti morti, e son ben felice di contribuire con la mia guida, poi...beh....ecco...se potessi cancellare tutti i motorini dalla terra sarei molto felice, e anche i pullman, il motivo credo lo capiate da voi...e le vecchiette. certo, le vecchiette. lo so che non sono veicoli le vecchiette ma....le odio! cavolo, nessuno le fa mai attraversare perchè sono lente, così quando arrivi tu, neopatentato terrorizzato dall'idea di uccidere qualcuno e ti fermi....loro sfogano tutta la loro rabbia su di te, insultando te e le cinque generazioni a venire. eh, io non ce la faccio così!!! rischio sette infarti al giorno!!! senza contare che la mia finezza innata inizia a risentire parecchio degli insulti da scaricatore di porto che GLI ALTRI mi tirano fuori quando sono al volante. che meraviglia sarebbe una città dove tutti sono tranquilli...vanno pianino pianino..così da permetterti di accorgerti prima se stai per uccidere qualcuno. non sarebbe meraviglioso se in una strada a tre corsie tutti se ne stessero tranquilli al loro posto? uh, e parliamo delle precedenze....cavolo anche quelle mi fanno impazzire, arrivo ad un incrocio e devo star lì a pensare a chi devo dare la precedenza, già perchè quelli vengono da sinistra, ma è una strada a scorrimento veloce e...uh, e i pompieri? si ma...hanno il lampeggiante spento, che faccio, li faccio passare ugualmente? e poi....mah, il filobus, varrà come il tram? che faccio, me ne frego e passo ugualmente? già....ma se poi mi travolge vagli a spiegare che FORSE avevo ragione io....mannaggia, ecco ora son stata troppo tempo ferma a pensare a chi dare la precedenza e quelli dietro giù a suonare il clacson che manco avessimo vinto i mondiali...va be', passo e speriamo di non morire neanche stavolta... uff! ma non sarebbe meravogliosa una città in cui nessuno può aver dubbi sulla precedenza? in cui tutti e dico TUTTi quelli che vengono da destra hanno SEMPRE la precedenza? certo, resti lì a invecchiare in attesa che passino tutti ma almeno puoi stare tranquillo senza farti venire un embolo... uh, e l'ideale sarebbe anche che in questa città piovesse spesso, così a nessuno verrebbe in mente di superare i limiti, nè tanto meno di bruciare i semafori, che anche quella è una cosa che non sopporto! mah...mannaggia, se esistesse una città così sarebbe davvero il paradiso dell'automobilista!