mercoledì 14 novembre 2007

Braille

La bruma brillante, la brezza, il Brasile.
Bruno, il bramhano brizzolato, brancola sul Brahamaputra.
Bramerebbe branzino alla brace,
Ma brulicano solo broccoli.

Il branco bruca.
Un brivido, Bruno: "Bresaola, brasato!"
Il branco bramisce.
Il brigante lo bracca, ma non è bravo.

Bruno è sulla branda, a brandelli.
E' brillo di brandy e di brut,
Ha il broncio, e brontola:
"Mi si é bruciata anche la bruschetta!!"

2 pomate:

Anonimo ha detto...

mmmmm molto interessante. questo post mi fa tornare indietro di una decina d'anni, ed essendo io giovane al contrario di te caro pincy, vuol dire che torno agli anni delle elementari, quando purtroppo avevo i denti un po' stortini. denti storti? c'è un'unica soluzione: l'apparecchio. grrrrrrrrrr quel coso mi faceva sembrare un babbuino e come se non bastasse non riuscivo a pronunciare bene la zeta. un babbuino che parla come un cartone animato. facevo pena, tanto che a mia madre venne un'idea geniale: inventare uno scioglilingua pieno di zeta per esercitarmi e migliorare la pronuncia...ecco cosa abbiamo partorito:
"oh cazzo! caro maurizio, bel ragazzo, mi dia un pezzeetto di quel grosso pezzo di pizza pazza....e lasci la mazza! prenda la ramazza, che qui si spazza, se no si puzza come una puzzola che non si spruzza l'antipuzza!" no comment.
non so chi dei due sia peggio carissimo, ma contando che io avevo dieci anni e tu ne hai 140...ma lasciamo stare, non ci resta che imparare da chi queste cose le sa fare davvero. parlo di Antonio Pini, cito qui solo un pezzo della sua rivisitazione della fiaba di cenerentola:"Secoli scorsi, signore sempre sfarzoso, subì sfortunata separazione; sua signora spirò.
Siffatta situazione sconvolse sua secondogenita.
Sebbene sconsolato, si sposò secondariamente, scegliendo signora sicuramente superba.
Suddetta seconda sposa, schiavizzò Sinderella, ‘si soprannominata siccome sempre sporca.
Sinderella sopportò silenziosamente soprusi, senza scontentezza, sebbene sue sorellastre si spartirono stanze signorili.
Si sistemò sul solaio sostentando svariati sorci, suoi sinceri sostenitori." che dire...tanto di cappello! per chi volesse leggere la versione integrale ecco il link:
http://www.amicigg.it/tautogrammi/tautogramma.php?id=51

Fede ha detto...

Carlo, ma non puoi drogarti come fanno tutti?!